In qualità di nuovo Dirigente scolastico del XVI Istituto Comprensivo Salvatore Chindemi di Siracusa, desidero porgere il mio saluto e un caloroso augurio di buon anno scolastico agli alunni e alle loro famiglie, ai docenti, al Consiglio di Istituto, al DSGA e al personale Ata.
Il mio saluto e l’augurio di buon lavoro sono rivolti anche al Sindaco, all’Amministrazione comunale di Siracusa e alle Organizzazioni sindacali con cui non mancheranno occasioni di incontro e confronto, in una prospettiva di collaborazione finalizzata alla soluzione dei problemi e al miglioramento continuo.
L’attività didattica ed educativa e la ricchezza dell’offerta formativa dell’Istituto devono rappresentare un costante punto di riferimento e presidio di legalità per i bambini, i ragazzi e le famiglie che vivono in una periferiferia urbana povera di stimoli culturali e che spesso si trovano a dover affrontare una realtà economico-sociale difficile.
Si rende necessario, pertanto, promuovere la crescita umana e culturale, la formazione e l’acquisizione di competenze sempre nuove al fine di costruire il futuro dei nostri alunni, proiettandoli in una dimensione dagli orizzonti sempre più ampi, europea e globale.
Per raggiungere questi obiettivi, è fondamentale che ognuno di noi, indipendentemente dal ruolo che ricopre, svolga il suo lavoro, sia didattico-educativo sia amministrativo, con passione, serietà, impegno, dedizione ed entusiasmo e avverta l’esigenza di imparare costantemente, di confrontarsi e di formarsi continuamente, di mettersi in discussione, di trovare, nel caso dei docenti, le strategie più opportune per comunicare efficacemente e autorevolmente all’interno delle classi.
Solo così i nostri alunni ci considereranno modelli da imitare, punti di riferimento; solo così incideremo sulla loro formazione e, quando saranno adulti, ricorderanno gli anni della scuola dell’obbligo con piacere, affetto e stima nei confronti di chi li ha accompagnati nel percorso di crescita e maturazione e, in alcuni casi, di vero e proprio affrancamento dal degrado sociale e culturale.
L’avvio del nuovo anno scolastico è ancora condizionato dallo stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 e da tutti quegli aspetti che hanno rivoluzionato le nostre vite e il nostro modo di fare Scuola a partire da Marzo 2020.
Lentamente si sta cercando di ritornare alla normalità, anche se tutti siamo consapevoli che sarà molto difficile in quest’anno scolastico riprendere le abitudini e i comportamenti che abbiamo tenuto in passato, prima dell’emergenza pandemica. Le misure precauzionali ci hanno costretto e ci costringono ancora a rimanere distanziati, a usare i dispositivi di protezione individuale, a non compiere gesti che ci sembravano normali, come un saluto affettuoso o la condivisione di un oggetto, ma una cosa è certa: la Scuola è tale se le attività didattiche si svolgono in presenza! La didattica digitale può avere valore se si tratta di evento occasionale o sperimentale; può essere solo un’integrazione. Il processo di apprendimento è agevolato dalla relazione, dalla condivisione, dalle emozioni e può realizzarsi efficacemente solo in presenza.
Per questo è necessario osservare tutte le precauzioni per limitare la possibilità di contagio e dedicare tutte le nostre energie alla cura dell’educazione e dell’istruzione dei nostri bambini e dei nostri ragazzi.
Nella nuova direzione di questo Istituto, intendo curare particolarmente le relazioni interpersonali, i rapporti di collaborazione, nonché la condivisione di idee e valori, in modo tale da costituire un clima sereno e proficuo in cui ogni singolo possa acquisire la consapevolezza di essere una risorsa per la collettività ed esprimere pienamente le proprie possibilità.
Inoltre, sarà curata con attenzione l’interlocuzione con le famiglie di cui dovremo conquistare e mantenere la fiducia e l’apprezzamento.
Obiettivo primario è la comprensione, da parte dell’utenza e non solo, che la Scuola è preziosa ed insostituibile perchè mette a disposizione un mondo di esperienze, di relazioni umane, di occasioni formative che non si possono trovare altrove.
Nella certezza che l’Istituto potrà gradualmente esprimere e realizzare le sue grandi potenzialità, rinnovo gli auguri per un anno scolastico sereno e proficuo in cui, come tutti speriamo, superare definitivamente lo stato di emergenza epidemiologica e cogliere le molteplici opportunità che la Scuola saprà offrire.
La Dirigente Scolastica
Prof.ssa Daniela Frittitta